foto 1Questa mattina alle 12,30 in punto nella Casa improvvisamente si è messo a suonare un 
potentissimo allarme: era l’inizio della prova di evacuazione! Una prova tenuta segretissima,
altrimenti che prova è?
Giovanna, la responsabile della sicurezza, vestita con un fluorescente giubbetto giallo correva
per i corridoi di via Marsala e di via Milazzo per avvertire chi si trovava nella Casa. Rapide e
intrepide, seguendo le frecce verdi, le ragazze del gruppo eventi e quelle che stavano facendo
Feldenkrais si sono dirette verso il giardino mentre dalle scale scendevano tutte le persone
che si trovavano al primo e al secondo piano. Finale allegro con foto di gruppo per festeggiare
il (finto) pericolo sventato.
Ma c’è un ma: la porta che si apre verso il giardino normalmente è chiusa a chiave mentre questa mattina era miracolosamente aperta. Nel report segnaleremo a chiare lettere che   l’unica via di uscita è normalmente sbarrata e che bisogna assolutamente mettere un
maniglione antipanico. Altrimenti la prova non vale proprio! E la sicurezza dove finisce?
Giovanna