Dopo molti anni di totale inconsapevolezza, finalmente da qualche tempo si sente parlare sempre più spesso di spreco alimentare, e del relativo impatto su risorse e ambiente.
Non abbiamo un Pianeta “B” sul quale rifugiarci, o dove mandare la quantità di persone, sempre in aumento, che vive sulla terra, mangia, beve e consuma.
Se lo spreco più rilevante viene dai luoghi pubblici, come ristoranti, mense, ospedali – ai quali devono pensare le istituzioni – anche nelle nostre case sarebbe opportuno mettere in atto quelle buone pratiche per limitare al massimo lo spreco del cibo.
Nel nostro incontro di venerdì 20 settembre, analizzeremo come mai siamo diventati così sciuponi, e soprattutto vedremo com’è facile e indolore cambiare la rotta, imparare a riciclare gli avanzi e a contenere gli scarti.
Non parleremo delle notissime ricette di riciclo della tradizione: polpette e frittata di pasta sono deliziose, ma quelle le sappiamo fare tutti.
Vedremo qualcosa di nuovo, qualche trucco per usare gli avanzi anche in una cena un po’ formale, dando loro una nuova vita.
Impareremo che, quando le ricette tradizionali dicono “… eliminate le foglie più dure … selezionate la parte esterna e gettatela …”, proprio queste parti possono diventare ingredienti per nuovi, ottimi piatti.
Vedremo come fare in casa alcuni alimenti che, spesso, comperiamo già pronti, ottenendo così più sicurezza, risparmio economico e anche una considerevole diminuzione degli imballaggi.
Tutto questo, cominciando da quello che abbiamo già in casa, in frigorifero e in dispensa.
Perché il cibo è buono tutto, è buono sempre, e merita sempre la stessa dignità.
20/09/19
Il gusto di non sprecare con Paola Bortolani
Spazio da Vivere ore 17.30
