di Gigliola Foschi.

Mercoledì 24 maggio 2023, alle ore 18, nello Spazio da Vivere della Casa si terrà un incontro su Carla Cerati (1926-2016), in occasione dell’uscita del suo libro La classe è morta. Storie di un’evidenza negata, prefazione di John Foot, a cura di Pietro Barbetta, postfazione di Silvia Mazzucchelli, Milano-Udine, Mimesis, 2023.

Autrice anticonformista, dopo essersi impegnata nella fotografia di teatro (dagli spettacoli di Strehler e di Tadeusz Kantor a quelli del Living Theatre) e nei ritratti dei principali protagonisti del mondo culturale italiano del Dopoguerra, Carla Cerati è stata la prima donna a documentare la drammatica situazione dei manicomi italiani insieme al fotografo Gianni Berengo Gardin.

La fotomodella Isa Stoppi, Milano, Terrazza Martini, 1968

La fotomodella Isa Stoppi. Milano 1968, Terrazza Martini. @ Carla Cerati

Fotografa impegnata socialmente e politicamente, vicina al movimento femminista degli anni Settanta, con Mondo Cocktail saprà anche offrire un ritratto spietato del mondo effimero della Milano “da bere” e realizzare ricerche innovative come, ad esempio, Forma di donna, confronto quasi astratto e scultoreo con il nudo femminile. Verso la metà degli anni Settanta, senza mai abbandonare del tutto la fotografia, inizierà anche a scrivere e a pubblicare romanzi che riceveranno significativi riconoscimenti.

A raccontare il percorso di questa complessa e ricca figura di fotografa e scrittrice contribuiranno i filmati: Carla, regia di Fiammetta Luino e Scatto d’autore, regia di Gianfranco Mingozzi.

Interverranno Gigliola Foschi, Silvia Mazzucchelli, Lucia Miodini.

Parteciperanno Elena Ceratti, responsabile dell’archivio di Carla Cerati, e Francesca Adamo, direttrice della collana “Sguardi e Visioni” delle edizioni Mimesis.

Biografia
Carla Cerati nasce a Bergamo nel 1926. A partire dagli anni Sessanta inizia a lavorare come fotografa di scena, si dedica al reportage e al ritratto. Inizia a pubblicare le sue fotografie nei maggiori periodici dell’epoca: “L’Illustrazione italiana”, “Vie Nuove”, “L’Espresso”, “Du”, ecc. Tra il 1967 e il 1968 riprende il Living Theatre. Nel 1969, la casa editrice Einaudi pubblica il libro Morire di classe. La condizione manicomiale fotografata da Carla Cerati e Gianni Berengo Gardin, curato dallo stesso Franco Basaglia e da sua moglie Franca Ongaro. Con l’editore Pizzi, nel 1974, pubblica il fotolibro Mondo Cocktail e nel 1978 Forma di donna, con l’editore Mazzotta. Senza dimenticare la fotografia, inizia a pubblicare numerosi romanzi, tra cui Un amore fraterno (Einadi, 1973), La cattiva figlia (Frassinelli, 1990) con cui ottiene il premio Comisso e La perdita di Diego (Frassinelli, 1992), con cui giunge finalista al Premio Strega.