Giovedì 18 Marzo 2021, alle ore 18:00, verrà presentato via Zoom il libro di Liliana Barchiesi, “Donne è Bello” (Roma, Postcart, 2017), nell’ambito del palinsesto del Comune di Milano “Creativa 2020. I talenti delle donne”.

Introdurrà Bruna Orlandi.
Interverrano Anita Sonego, copresidente della Casa delle Donne di Milano, e Marina Cosi, giornalista vicepresidente di GiULiA Giornaliste.
Sarà presente l’autrice.

Il titolo del volume di Liliana Barchiesi ripropone lo slogan del femminismo degli anni ’70 che era però declinato al singolare. La curatrice, Giovanna Calvenzi, l’ha voluto pluralizzare per sottolineare che il lavoro di Liliana è concepito in modo corale con la collaborazione, partecipazione e complicità di tante donne.

Si tratta di un libro femminista. Priorità per l’autrice è la sua appartenenza al Movimento delle donne e il suo fare fotografie ne è la conseguenza. Non solo per documentare, ma soprattutto per indagare sul tessuto sociale e rendere visivamente le problematiche che nel pensiero femminista sono alla base delle rivendicazioni del Movimento.

Il libro si modula in un confronto fra ieri e oggi.
Nel progetto Le bambine degli anni ’70, Liliana ha ritrovato le donne riprese da bambine per narrarle nella loro quotidianità dei giorni nostri.
Analogo è il progetto, attuato invece proprio negli anni ’70, La Casa e i Riti. Al centro dell’obiettivo Liliana aveva posto allora le casalinghe riprese nel loro spazio domestico, realizzando in questo modo un’ampia rappresentazione di ambiente e ruoli: casalinghe, mogli e madri spesso, all’epoca i ruoli maggiormente percorribili dalle donne.

Ci sono poi le foto del Movimento anni ’70: le manifestazioni, le azioni teatrali, gli incontri e le feste. Seguono quelle delle manifestazioni scattate dal 2000 ad oggi con l’obiettivo di saldare il passato in continuità con il presente.

Il libro è arricchito dai testi dell’autrice, di Giovanna Calvenzi, storica della fotografia, e di Lea Melandri, esponente storica del femminismo italiano: le loro parole aggiungono quello che la fotografia non sempre può esprimere.

In una pagina finale del libro sono sintetizzati i contenuti delle le leggi promulgate negli anni ’70 proprio sulla spinta del Movimento delle donne, leggi che hanno reso il nostro un paese civile e che vanno tutelate, portate oltre e migliorate.

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