La Palestra femminista nella Casa delle Donne di Milano è uno spazio di benessere dove sperimentare un femminismo embodied, incarnato attraverso pratiche di corpo-mente in movimento e condividere pensieri, emozioni ed esperienze con femminismi e generazioni, per il bene comune

La Palestra femminista della Casa delle Donne di MilanoDopo dieci anni di corsi, laboratori ed eventi, la cura e la passione di insegnanti e allieve del Gruppo Benessere e movimento della Casa delle Donne di Milano conduce alla nascita della Palestra femminista, accogliente e inclusiva, dove si potranno svolgere attività per il proprio benessere senza la pressione della performance né il giudizio sul corpo da parte di altre persone e al tempo stesso sperimentare insieme temi e pratiche di femminismo incarnato, al fine di acquisire consapevolezza su come la nostra identità sia spesso influenzata dalle esperienze positive o negative che il corpo ha con il mondo.

Perché una Palestra femminista?
La parola palestra si riferisce non solo a un luogo e a un insieme di attività per il corpo, ma anche ad esperienze che rafforzino capacità intellettuali ed etiche: è un luogo di confronto, dialogo e crescita, uno spazio dove rendere disponibile la visione femminista del mondo, strumento che può toccare e cambiare la vita di ogni persona liberando la società dalla violenza e conducendo verso una cultura di reciprocità e giustizia.

Uno spazio femminista dove fare cosa?La Palestra femminista della Casa delle Donne di Milano
Dove praticare attività per star bene attraverso il movimento, affinare la sensibilità e l’ascolto per conoscersi e accogliere, integrare le differenze e imparare a far corrispondere desideri intenzioni e azioni.
Attraverso Palestra femminista possiamo coltivare l’espressione di noi stesse, la gentilezza, l’adattabilità per avviare un percorso per la felicità di tuttɜ e per il bene comune dentro e fuori la Casa.

Partecipando ai corsi e alle altre attività si sostiene la Casa delle Donne che incoraggia l’autodeterminazione, l’incontro fra persone di culture diverse attraverso una riflessione in una prospettiva di genere.

Tutti i corpi sono i benvenuti, senza che un ideale di perfezione intralci il benessere psicofisico cui porta il movimento, le istruttrici sono professioniste con certificazione che lavorano in modo interdisciplinare credendo in corpi flessibili, menti flessibili, femminismi flessibili.