di Laura Marzi
(Mondadori 2022)

Laura Marzi, dottorato in Studi di Genere a Paris 8, collaboratrice de Il Manifesto, Leggendaria, LetterateMagazine, ha insegnato materia alternativa e in questo suo primo romanzo la protagonista cui dà vita ne tocca la vibrante concretezza, l’esperienza vissuta.
Una ‘non materia’ in una ‘non classe’ itinerante fra mensa, palestra, giardino… non c’è un luogo adibito nella scuola. Ma l’obiettivo è grande, dialogare con il suo gruppetto itinerante di ragazze e ragazze, loro i diversi per nazionalità, lingua, religione, classe sociale, sui
temi caldi, turbamenti sessuali della loro iniziale adolescenza comprensivi di foto osé sui social e video pornografici, sessismo, razzismo, femminismo, omofobia, discriminazioni, Dio ed emozioni… partendo dalla loro esperienza, dalla loro musica, dai loro sogni e
crudezze. Coraggiosa esplorazione educativa, in un linguaggio diretto, autentico in cui si mette in gioco senza remore…”Li guardo e mi ascoltano, a volte capita che riesca a trovare il modo, il tono di voce per farmi sentire da tutti, quando parlo delle cose più improbabili. Forse succede quando anche io, dialogando con loro, imparo, cerco, trovo.”
Un contralto il libro di capitoletti brevi in cui si alternano le sue lezioni ‘altre’ e la sua vita ascetica nelle cose materiali ma intensa di relazioni nude e poetiche, fuggitive, dell’amore come un’altra materia alternativa, senza certezze.

Rita Bonfiglio

2 Marzo 2023