Nel pomeriggio/sera di domenica 12 maggio la Casa traboccava di musica, eventi forti e allegria.

Carte OrganicheMolte persone sono venute a conoscerci, molte socie hanno gradito il clima di festa e di solidarietà che si è creato nelle varie stanze e nello Spazio da Vivere. Tra le molte sorprese, i ritratti fotografici magici nella stanza Cuciorattoppocreo,  le  Carte organiche proposte da Fare Arte Condivisa, il racconto della Scuola di Italiano nella Stanza Arancione, il Laboratorio di poesia  in  Bibliomediateca.

BenessereGruppi continui si sono alternati per due ore nella Stanza Benessere, praticando magìe orientali  e flamenche, col sistema Biodanza, campane tibetane, Yoga Nidra, Yoga Kundalini, Qi Gong, passando  da esplosioni di vitalità al rilassamento profondo;  un Albero per la Casa ha preso forma  su un pannello nel corridoio  mediante immagini evocative e  creative  foglie parlanti delle nostre suggestioni e riflessioni sulla casa, mentre nello Spazio da  Vivere il video del progetto del Libro Cartonero si alternava con le slide dedicate alle varie attività della nostra associazione.

Particolarmente intenso e ironico  il racconto: “La condizione della immigrata” scritto e letto  in portoghese e in italiano da Leda Rezende (una socia brasiliana a Milano da pochi anni). Il gruppo Networking Internazionale ha proposto un coinvolgente filmato sulle straordinarie militanti curde. In sintonia con loro, Luisella Veroli ha proposto la versione curda della splendida poesia meriniana “Sono nata il 21 a primavera”.

scenografie

I  gruppi Autocoscienza e Città Bene Comune hanno raccontato le loro attività e inchieste  con testimonianze dirette e slide. Arianna Scommegna, insieme alla fisarmonicista Giulia Bertasi,  ha commosso ed entusiasmato tutte e tutti col suo reading dedicato agli alberi, proposto col suo ben noto  talento artistico.

riciclette

Ph. @casadonnemilano
by @annalisa.cimmino

Le cinque brave ed energiche Riciclette hanno rallegrato a più riprese lo Spazio da Vivere con  un bel repertorio di canzoni del Sud del mondo e d’Italia e il loro ritmo indiavolato ha portato una gradita carica di gioventù e ha sollecitato applausi intensi  e balli liberi; il Kollettivo Drag King  ha suscitato  molte risate  e   ha deliziato  il pubblico con travestimenti intelligenti e ironici.

Accanto alle nuove persone che si sono associate per la prima volta, anche Diana de Marchi e Paola Bocci hanno approfittato dell’occasione per rinnovare una tessera che può avere una risonanza anche “istituzionale” nel Comune di Milano. Molte associazioni amiche hanno portato il loro saluto e rinnovato l’adesione agli scopi comuni, facendo toccare con mano la ricchezza del tessuto sociale della città.

Ottime merende e piatti gustosi sono stati offerti alle socie vecchie e nuove e infine hanno  rifocillato le giovani artiste.  Ne siamo uscite divertite e cariche di energie rinnovate; faremo volentieri il bis con la Festa prevista per l’autunno, a cui  invitiamo fin d’ora chi è venuta il 12 maggio e anche  chi non è potuta venire.