di Marilena Salvarezza.

Copertina di "La storia di Miss Marx" di E. MascarinoMercoledì 25 ottobre 2023, dalle 17:30 alle 19:30, si terrà alla Casa delle Donne l’incontro con Marcella Mascarino, autrice di La storia di Miss Marx (Jouvence, 2022), con la partecipazione di Valeria Sgambati (Università degli Studi di Milano).
Marina Bonelli leggerà brani scelti del libro che con grande ricchezza documentaria ci restituisce in modo vivo e coinvolgente la figura di Eleanor Marx. L’amata “Tussy” incarna in modo esemplare una figura di donna emancipata eppure ancora irretita da una cultura patriarcale. Eleanor ha lottato strenuamente per i diritti delle donne, ma è stata anche vittima sacrificale di ricatti affettivi che ne hanno impedito la piena realizzazione. Condurrà l’incontro Marilena Salvarezza.

Una pesante eredità

L’amore per il padre infatti ne segna il destino. Eleanor sarà la curatrice scrupolosa e fedele delle opere di Marx, il sostegno della sua vita e l’erede designata della missione paterna. Questo le darà visibilità pubblica e fama ma sarà anche fonte di lacerazioni e sofferenze interiori. Dalla rinuncia al primo amore perché osteggiato dal padre, al suo costante prodigarsi per il benessere familiare, e in particolare del “Moro” (così lo studioso era chiamato in famiglia), alla sofferta accettazione del suo lascito culturale e politico, impedendosi altre forme di realizzazione. Intorno a Eleanor una fitta trama di legami familiari e amicali (altre ai genitori le sorelle, la fida domestica Lenchen, gli amici, primo fra tutti Engels e i compagni di lotta).


Rivoluzioni pubbliche, sacrifici privati

Le vicende private della famiglia Marx, scandite da una ricchissima corrispondenza si intrecciano allo scorrere tumultuoso delle vicende pubbliche in un momento straordinario di rivolgimento storico: le rivoluzioni del 1848, la guerra franco-prussiana, la Comune di Parigi del 1871. Marx, prendendo spunto da ciò che accade, si dedica a disegnare nella sua opera fondamentale, Il Capitale, una nuova visione economica e politica che individua la base dell’ingiustizia e dello sfruttamento nel sistema di produzione capitalistico e indica la strada di una rivoluzione sociale. Il suo mastodontico lavoro teorico parte dalle condizioni materiali dell’esistenza, per stimolare una nuova consapevolezza di sé e una nuova coscienza nel proletariato; esso influenzerà radicalmente la storia del suo tempo e del futuro.

Eleanor ne ha piena coscienza, condivide gli ideali del padre come del resto tutte le donne di famiglia, ma la sua condizione di donna e di figlia “prediletta” ne farà il terminale di tutti i lati oscuri e inconsci delle relazioni, di tutte le sofferenze, comprese miseria e malattia, contraltari del titanismo paterno. Anche il compagno scelto, Edward Aveling, nonostante la condivisione di ideali, si rivelerà ambiguo moralmente e inaffidabile emotivamente. Gli amori e le passioni si trasformano in fonti di dolore e delusione, spingendo Eleanor a darsi la morte. Un gesto estremo, un grido di ribellione.

Quello che Eleanor ha ancora da dirci

Il libro di Marcella Mascarino, frutto di una scrupolosa documentazione, riflette in modo esemplare questa contraddizione. Il rigore teorico si lega all’empatia e alla capacità di penetrazione di una figura emblema della condizione femminile comune al tempo, che costretta a ruoli imposti, spesso trova sfogo in dolorose malattie fisiche e in crisi psichiche (anoressia e depressione fra queste). L’incontro dl 25 ottobre è l’occasione per affrontare sia la complessità della vita privata sia la ricchezza del ruolo politico di Eleanor Marx, una protagonista che ha ancora molto da dirci.