di Vittoria Longoni e Angela Giannitrapani.

Venerdì 5 maggio 2023, ore 16:30-21:00: una grande occasione per riflettere insieme su una delle più grandi e amate scrittrici del Novecento, Elsa Morante.

Saranno con noi, per aiutarci a mettere a fuoco la figura, gli straordinari romanzi e la profonda attualità dell’autrice, tre studiose e critiche letterarie di grande rilievo: Giovanna Rosa, Giuliana Misserville e Laura Fortini. Il pomeriggio si aprirà alle 16:30 con una immersione in immagini, interviste e sequenze cinematografiche di e su Elsa Morante* definita “La luminosa”**.

Elsa Morante infatti non è stata solo una grande scrittrice, ma una protagonista di primo piano della cultura italiana ed europea, a Roma e non solo. Si è interessata a fondo di cinema, di musica e di recensioni, del dibattito sulla società e sul potere; ha collaborato ai film di Pier Paolo Pasolini. È stata una voce importante, anche se non amava farsi intervistare e comparire in TV.

È autrice di grandi romanzi in cui si riversa la sua esperienza vitale, la sua immaginazione e una straordinaria qualità stilistica e narrativa:
— Menzogna e sortilegio, interessante e innovativo esordio narrativo del 1948;
— L’isola di Arturo, che ha ricevuto il premio Strega nel 1957;
— La Storia. Uno scandalo che dura da diecimila anni, romanzo molto amato dalla generazione del Sessantotto e non solo, venduto a prezzo “politico” in migliaia di copie nel 1974 suscitando un vastissimo dibattito critico;
— Aracoeli, opera della tarda maturità della scrittrice, che risente del clima cupo della seconda metà dei Settanta e dei primi Ottanta del secolo scorso.

Il suo messaggio artistico ed etico-politico ci arriva anche attraverso importanti raccolte di racconti e fiabe (composte fin dall’infanzia), testi poetici ricchi e complessi come Il mondo salvato dai ragazzini (1968) e un ricco scambio di lettere con amici come Pasolini e Visconti, Ginzburg, Fofi e tanti altri. Di lei riscopriamo sempre di più col passare dei decenni le qualità poetiche e narrative e i messaggi profondi.

Con Elsa Morante abbiamo imparato ancora di più a mettere in discussione le relazioni malate dentro la famiglia borghese, a mettere a fuoco l’oppressione degli umili, delle donne del popolo, dei bambini e adolescenti e dei “devianti” ignorati dalla Storia ufficiale, ma tanto vitali. Tramite Morante tutta questa umanità prende parola e forma artistica. La sua voce poetica si misura con tutta la realtà sociale e col mondo dell’infanzia, della natura, degli alberi e animali, dell’inconscio, del sogno, dell’utopia: nel senso di una radicale messa in discussione del potere.

Tra le 17:00 e le 18:30 ascolteremo le relazioni di Giovanna Rosa e di Giuliana Misserville, accompagnati da letture di pagine dei romanzi morantiani proposte dall’attrice Tania De Domenico.
Alle 18:30 si aprirà una Tavola Rotonda, in cui ascolteremo le considerazioni competenti e ricche di Laura Fortini.

Vittoria Longoni e Marilena Salvarezza condurranno il dibattito tra tutte le relatrici e le componenti del gruppo Libr@rsi che ha curato e organizzato l’evento; ci sarà con la possibilità di interventi da parte del pubblico. Dalle 17:00 l’incontro sarà visibile sulla pagina Facebook della Casa delle Donne di Milano.

Dalle 20:00 alle 21:00 per le socie della Casa e per le relatrici e curatrici dell’evento si terrà un aperitivo rinforzato, con possibilità di altri scambi reciproci in clima conviviale.

Vi aspettiamo per un importante momento di riflessione e di emozione, in compagnia delle straordinarie parole di un’autrice indimenticabile.

 

* A cura di Giovanna Majno e con un contributo scritto di Daniela Marchetti.
** Morante la luminosa a cura di Giuliana Misserville, Laura Fortini, Nadia Setti (Iacobellieditore, 2015).