di Grazia Longoni.

Sabato 19 marzo 2022, alle 16.00 in via Marsala 10, raccontiamo il progetto con cui, il 4 febbraio scorso, abbiamo “riconquistato” la nostra sede, messa a bando dal Comune di Milano.

In questi locali (nella foto, l’ingresso), di attività ne abbiamo fatte moltissime negli ultimi otto anni. Ma adesso è il momento di rilanciare e allargare la nostra presenza in città.

Saranno con noi le quattro associazioni che hanno partecipato al bando: la Casa delle Donne Maltrattate (Cadmi) e la onlus Cerchi d’acqua, che da molto tempo accolgono le donne vittime di violenza, la Casa delle Artiste e lo storico consultorio laico Ced.

Insieme costituiremo, all’inizio di aprile, un’Ats, Associazione Temporanea di Scopo, che allarga il campo d’azione della Casa e sviluppa collaborazioni e progetti comuni.

Quali? In parte li abbiamo già individuati. Idee e proposte potranno essere lanciate nell’assemblea di sabato pomeriggio. Molte altre iniziative nasceranno e si svilupperanno nei prossimi sei anni, l’arco di tempo in cui avremo lo spazio di via Marsala in comodato d’uso.

Un terreno di collaborazione sarà certamente quello del contrasto alla violenza di genere. Organizzeremo dei corsi di formazione per le nostre socie, tenuti dalle esperte della Cadmi e di Cerchi d’acqua, per riconoscere la violenza domestica in tutte le sue forme, non solo quelle fisiche, ma anche quelle più subdole, di natura psicologica, economica e persecutoria, come lo stalking. Per essere in grado di offrire una prima accoglienza alle donne che ne sono vittime e accompagnarle ai Centri Antiviolenza che se ne occupano direttamente.

Insieme andremo nelle scuole per affrontare con i ragazzi e le ragazze la prevenzione di tutte le forme di violenza, che si manifestano con il bullismo, l’esclusione, la prepotenza nei confronti di tutte le persone che mostrano preferenze sessuali, atteggiamenti e comportamenti diversi dagli stereotipi di genere. E anche nei confronti delle persone portatrici di handicap.

Sviluppare nuove competenze ci aiuterà a potenziare l’attività del nostro Sportello degli Sportelli e a far nascere centri d’ascolto simili in altre zone della città, come già è avvenuto in zona 4, con lo Sportello Macao.

Un’altra attività che porteremo nelle scuole è l’educazione alla sessualità: insieme alle esperte del Ced presenteremo agli istituti progetti riguardanti l’affettività, le relazioni, la prevenzione delle gravidanze indesiderate e delle malattie sessualmente trasmesse.

Un ulteriore campo di progettualità comune con le altre associazioni saranno le attività per l’empowerment personale e socio-economico delle donne più svantaggiate, come quelle che escono dalla violenza, le vittime di tratta, le immigrate. La nostra scuola di italiano “Francesca Amoni” le accoglierà, continuando a offrire corsi di lingua, per l’autonomia lavorativa e per la stesura di curricula.

Nel nostro Spazio da Vivere verrà attivato, al mattino e nelle prime ore del pomeriggio, uno spazio di coworking per donne precarie, per dare loro una scrivania e un collegamento internet, consentendo nel contempo di fare rete e immaginare nuovi percorsi lavorativi.

Infine, la collaborazione con la Casa delle Artiste ha lo scopo di valorizzare il panorama artistico femminile locale, nazionale e internazionale, della tradizione e dell’arte contemporanea, offrendo alle artiste emergenti opportunità e spazi. Saranno organizzate mostre, convegni, concerti, recital mettendo in relazione la loro esperienza con le attività di gruppi interni alla Casa che già si occupano di arte, creatività, artigianato e musica.


Vi aspettiamo per conoscere le associazioni nostre partner, per scambiarci idee e proposte.

Prenotazione obbligatoria su: Info@casadonnemilano.it.