di Grazia Longoni. Non è solo un gradevole momento di shopping, il mercatino della Casa delle Donne, che apre il 12 maggio 2022 alle 16 e continua fino a domenica 15 dalle 11 alle 19.30. Non è solo un’iniziativa per l’autofinanziamento della Casa, anche se è molto importante per questo. E non è neppure solo il classico rito dell’”usato a buon prezzo”, anzi a prezzo ottimo.

Il mercatino è tutto questo ma anche molto di più. Potremmo definirlo una forma di riciclo delle nostre “cose” – abiti, accessori, bigiotteria, oggettistica – che porta con sé uno scambio di solidarietà, di relazioni, di fiducia. Per questo si chiama “Da te a me”.

Infatti, nessuna si limita a svuotare armadi e cassetti per il cambio di stagione. Dietro a ogni camicia o sciarpa o collana che viene consegnata ci sono molte altre “cose”. C’è la cura, la verifica che sia in buono stato, pulita e stirata. C’è l’idea che sia bella e di qualità, anche se per qualche motivo non la mettiamo più. Che possa star meglio addosso a un’altra che a noi stesse.

Poi, naturalmente, c‘è il gran lavoro delle “mercanti”. Per settimane, due volte all’anno, raccolgono, selezionano, controllano, accostano, mettono in mostra. Negli orari di apertura sono spesso presenti insieme alle altre volontarie, pronte a dare consigli e valutazioni. “Ti sta bene”, “Guarda anche questo”, “Provalo”, “Questo è proprio originale”, “Davvero chic”.

Chi ha frequentato le molte precedenti edizioni, sa che il clima dello Spazio da Vivere di via Marsala, nei giorni di mercatino, è animato e divertente. Un’occasione per rivedersi tra socie, per dare appuntamento a un’amica, per far conoscere la Casa delle Donne a chi non c’è mai stata.

Sui piani e sugli appendiabiti sono esposti i capi di abbigliamento, c’è l’angolo del vintage con i modelli più preziosi, ci sono i tavoli dedicati alla bigiotteria e quelli per i tessuti, gli scatoloni del “tutto a 2 euro”, i ripiani con le piantine fatte crescere dalle socie che si occupano del giardino, i sacchetti con le erbe aromatiche di nostra produzione.

In questa edizione, il gruppo Cucio Rattoppo Creo sarà presente con alcuni manufatti e organizza due laboratori. Venerdì 13 maggio dalle 15 alle 18 “Un nastro tra i capelli”: con l’aiuto delle sarte Maria Teresa De Marchis e Milena Maiorino si può confezionare una fascia o un fermacapelli con tessuti a scelta. Sabato 14 maggio dalle 14,30 alle 17,30 laboratorio “I quadrati della nonna (granny square)”: con Bianca Gentili si confezionano piastrelle colorate all’uncinetto. Per info:cuciorattoppo@casadonnemilano.it.

Vi aspettiamo! Nessuna uscirà a mani vuote: non solo perché il budget è veramente minimo, ma anche perché si trova sempre qualcosa da portar via. Compreso il piacere di un momento di incontro e di leggerezza.