di Angela Giannitrapani.

Determinate, appassionate, giovani le rappresentanti delle tre case editrici ospiti del terzo incontro sull’editoria femminista il 14 aprile scorso. Vengono dalla militanza femminista e politica, a volte da professioni abbandonate per dedicarsi all’editoria.

Marta Cotta Ramusino, della casa editrice Asterisco, parla di percorsi collettivi di anni, durante i quali è maturata l’esigenza di “dare una forma” alla politica: quella dei libri dalla parte degli oppressi e delle oppresse, delle voci trascurate, anche di quelle provenienti dall’area LGBTQI. Questa pluralità è rappresentata nella varietà di collane della casa editrice, le fa eco Laura Fontanella, che comprendono forme in passato sminuite come la grafic novelche raggiunge un pubblico più giovane.

Capovolte è il nome scelto per un’altra recente realtà di Alessandria: tre le collane esistenti, con un numero di titoli non elevato ma con scelte forti. E dunque la collana del transfemminismo, delle ribelli e delle donne nello sport. Ilaria Leccardi, giovanissima anche lei, proviene da attivismo e relazioni con la Casa delle Donne di Alessandria e Non una di meno e ha alle spalle l’esperienza professionale in un’agenzia di stampa. Il femminicidio politico di Marielle Franco, l’attivista brasiliana, è stato determinante per la sua svolta. Ha scelto di portare tematiche forti per veicolarle anche in luoghi dove solitamente non arrivano. I libri hanno un formato agile, le copertine colorate.

Carlotta Cossutta, che conduce l’incontro con garbo e le puntualizzazioni di chi militante lo è da tempo, sottolinea quanto sia importante rendere adatti alla divulgazione alcuni testi relativi alla teoria queer, sottraendoli all’esclusivo ambito accademico.

Emiliana Nardin spiega subito l’originale nome della sua casa editrice Somara!edizioni usato in tono irriverente e cita Virginia Woolf che la rivolge affettuosamente alla sua amica Vita Sackville-West. Con altre quattro compagne appassionate di biografie e saggi, con sede a Ferrara, è in continuo contatto da Torino. Anche per loro titoli in numero limitato, ma di portata epocale per scelta delle proposte, perlopiù traduzioni da testi inesistenti in lingua italiana. Un titolo su tutti: “Nessuna mi ha mai detto di no – I diari segreti di Anne Lister” di Angela Steider, sulla vita di un’artista, imprenditrice e alpinista. Altri libri in programmazione intendono far riemergere donne dimenticate o pubblicazioni esaurite. Perfino un libro illustrato per adolescenti su una partigiana e uno su Etti Hillesum, con la traduzione di Margherita Giacobino.

Il recupero di testi internazionali è il secondo fil rouge di queste realtà editoriali. E la presenza di Margherita Giacobino, tra le ospiti, è il legame tra i discorsi di tutte. La scrittrice, traduttrice e saggista torinese ha avuto un’esperienza ventennale con la casa editrice Il dito e la luna e oggi collabora con Somara!Edizioni.

Giacobino ha raccontato la sua esperienza di traduttrice, il meccanismo della traduzione e la profonda conoscenza che chi traduce deve avere con l’autrice. Essere scrittrice rende più potente la competenza e aggiunge quella sensibilità stilistica necessaria a non causare tradimenti. Questa sua attività ha origini lontane, quando leggeva in lingua originale scrittrici inesistenti in Italia. Ora per lei traduzione vuol dire militanza, nella scelta di autrici significative, specialmente per la letteratura trasgressiva delle donne (es. Audre Lorde). Traduzione dunque come apertura ad altre culture e storie. Giacobino invita le giovani editrici a ripubblicare ciò che sta scomparendo, offrendo la sua disponibilità. Vengono fuori i possibili nomi, si incrociano ipotesi di collaborazioni.

Il gruppo Libr@rsi chiede alle editrici del loro rapporto con le librerie. Sia Leccardi che Fontanella sono convinte che le librerie indipendenti siano indispensabili per il loro rapporto con il territorio, in cui sono trasmettitrici di cultura. Marta Cotta Ramusino ricorda le difficoltà delle librerie durante il recente lockdown ma anche le strategie di cui si sono dotate, perfino con consegne gratuite a domicilio. Il gruppo Libr@rsi accenna a un futuro incontro con le librerie.

Vittoria Longoni, che aveva accolto le ospiti nella sua breve introduzione, le invita a partecipare anche al prossimo, ultimo evento in cui verranno raccolti i temi emersi.

La varietà offerta dalle ospiti, l’entusiasmo tutto giovane sempre collegato ai valori che le sorreggono, hanno fornito un quadro sorprendente di editoria militante, con contenuti che vanno ben oltre ogni stereotipo o etichetta.

Per esplorare le collane delle case editrici, qui di seguito i loro siti:

Asterisco :  https://asteriscoedizioni.com/

Capovolte:  https://capovolte.it/

Somara!Edizioni:  https://www.somaraedizioni.com/libri.html