Quando:
9 Aprile 2024@2:30–5:30
2024-04-09T02:30:00+02:00
2024-04-09T05:30:00+02:00
Dove:
Università Statale di Milano
Via Sant'Antonio 12
Milano

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Conference_ObgynViolence 9.4 pdf

Sterilizzazioni forzate di minori e di donne con disabilità, reparti di maternità classificati come inadeguati o fortemente carenti, interventi invasivi e chirurgici non necessari o praticati senza il consenso, operazioni effettuate senza anestesia questi sono solo alcuni aspetti della disumanizzazione delle pazienti. Si tratta solo di una parte degli elementi che emergono quando si parla di violenza ostetrica e ginecologica. E non sono casi lontani dalle nostre sale parto, e non sono neanche pratiche che fanno parte del passato o consuetudini di mondi distanti.

Quando si sentono racconti di donne abbandonate a sé stesse per ore, di servizi essenziali e assistenza negati, ci si chiede dove siano i diritti delle donne in sala parto o negli studi medici. E quali siano i diritti delle donne più fragili, delle persone con disabilità. Ancora al giorno d’oggi in Europa sono solo 9 i Paesi dell’Unione che hanno ufficialmente vietato la sterilizzazione forzata sulle persone con disabilità, sebbene la Convenzione di Istanbul condanni questa pratica.

“La violenza ostetrica e ginecologica è una forma di violenza rimasta nascosta per molto tempo ed è tutt’ora spesso ignorata”.  È con questa frase, non a caso, che si apre il testo della Risoluzione adottata nell’ottobre del 2019 dal Consiglio d’Europa sul tema di pratiche violente o inappropriate adottate nei confronti delle donne durante le consultazioni mediche specialistiche.

A questo tema e alle sue evoluzioni giuridiche è dedicata la conferenza internazionale “Building bridges. Obgyn and obstetric violence between Canada, Italy, and Europe” organizzata dall’Università degli Studi di Milano il prossimo 9 Aprile. L’evento si terrà alle 14:30 in Sala Napoleonica (Via Sant’Antonio,12) e sarà disponibile anche in streaming su Teams. La conferenza si terrà interamente in lingua inglese ed è organizzata all’interno delle iniziative delle attività dello Spoke n. 6, HumanHall. progetto MUSA – Multilayered Urban Sustainability Action (finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU, PNRR Missione 4 Componente 2 Linea di Investimento 1.5: Creazione e rafforzamento degli “ecosistemi dell’innovazione”, costruzione di “leader territoriali di R&S).

Conoscere i propri diritti, capire quali sono le evoluzioni normative su un tema così delicato e ascoltare le testimonianze che provengono dall’altra parte del mondo è fondamentale per poter cambiare lo stato delle cose.

La conferenza vuole offrire uno sguardo articolato sullo stato di diritto delle donne rispetto alla violenza ostetrica e ginecologica. La discussione sarà di ampio respiro e analizzerà le normative esistenti in materia adottate da tre Paesi del Sud America e dell’America Latina: Argentina, Messico e Venezuela.

 

Questo appuntamento vuole generare una riflessione più ampia su questa forma specifica di abuso sul corpo e sulla psiche delle donne. Sotto la definizione di violenza ostetrica e ginecologica ricadono infatti sia veri e propri atti violenti che comportamenti sessisti o pregiudiziali avvenuti durante le visite di controllo.

In conclusione della conferenza si terrà una sessione di interventi di carattere più multidisciplinare, sono previste inoltre le testimonianze dirette di operatrici/ori e di personale medico/sanitario specializzato in ginecologia e ostetricia.