Quando un foglio di carta diventa un coltello tagliente che ferisce? Sulla carta possiamo scrivere poesie che feriscono. C’è un popolo – quello tibetano –  che può essere difeso anche con un foglio di carta su cui viene scritta una poesia che si trasforma in coltello. Tsering Woeser ( Lhasa, Tibet 1966) attivista e blogger tibetana, mette al centro della sua poetica le condizioni di oppressione in cui vive il suo popolo.

Un foglio di carta può diventare un coltello
– anche piuttosto affilato.
Stavo soltanto voltando la pagina
quando l’anulare della mano destra
mi si è tagliato sulla nocca.
Nonostante fosse piccola,
la ferita ha iniziato a sanguinare.
Un filo sottile come la seta, e pungeva un po’.
Sorprendente trasformazione,
dalla carta al coltello:
ci dev’essere stato un errore o
qualche tipo di svolta.
Un normale foglio di carta… un brivido di paura.


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