Andia Afsar Keshmiri è nata a Teheran, si è diplomata in graphic design e si è laureata in scultura. Vive e lavora in Italia dal 2001. Ha partecipato a diverse mostre e artist residencies in Europa e in Asia. Negli ultimi dieci anni usa diversi media e il suo lavoro è sempre più interdisciplinare. Sempre interessata a temi politici quali false democrazie e indottrinamenti occulti. Le sue opere, spesso, sono vere performances interattive di sensibilizzazione del pubblico. Tra l’altro ha realizzato l’opera del Premio Urbanfile del comune di Milano nel 2017( per esempio!) cito:
“Per questa edizione la realizzazione del nostro premio è stata affidata all’artista iraniana Andia Afsar Keshmiri, che ha creato per noi un dodecaedro, un poliedro che ben simboleggia le tante modalità attraverso cui la città può essere raccontata e promossa (Patrizia Paratore).”
Anche la sua opera Gabbia è stata premiata …..
Tredici scrittrici, tra le più brillanti e non convenzionali del panorama italiano, raccontano le donne; le osservano mentre accolgono un sapore, una gioia, un dolore, un’illusione, mentre il fluire della vita le sorprende, le trasforma, mentre il mondo si trasforma insieme a loro.
Tredici narratrici, insieme alle donne, ragazze, bambine protagoniste di questo libro corale, cercano e danno forma alla propria voce per offrirla a tutte le altre, perché nessuna sia più sola, perché raccontare ci renda libere, ci renda liberi.
AUTRICI
Cettina Caliò – Ilaria Palomba – Gisella Blanco – Patrizia D’Antonio – Manuela Mazzi – Antonietta Gnerre – Emma Saponaro – Raffaella Gambardella – Elisa Ruotolo – Antonella Rizzo – Sabrina Caregnato – Luigia Sorrentino – Elisa Longo
LA CURATRICE
Sara Durantini, da sempre attenta alla tematica del femminile, nel 2021 pubblica L’evento della scrittura. Sull’autobiografia in Colette, Marguerite Duras, Annie Ernaux, per la milanese 13 Lab Editore e, nel 2022, Annie Ernaux. Ritratto di una vita, per deiMerangoli Editrice: la prima biografia italiana dedicata alla scrittrice francese Premio Nobel per la Letteratura nel 2022.
Parte del ricavato delle vendite sarà devoluto all’Associazione Difesa Donne: noi ci siamo (via Val di Sole, 10 – 20141 Milano).
Evento della Casa delle Artiste
- performance artistico-teatrale di Rosaria Munafò – [vedi maggior info qui https://www.facebook.com/profile.php?id=100075965717993 ]
- Dibattito e reading poetico con testi che partano da parole chiave della performance (fragile, ribelle, àmati, rinascita…
Certe donne diventano irresistibili quando non hanno intenzione di piacere a nessuno, diventano talmente interessanti e fuori dal comune da suscitare sempre attenzione. Peccato che troppo spesso sono donne provate, donne consunte, donne stanche…talmente stanche da portare avanti la loro vita come se fosse stata concepita in solitudine. Hanno dato troppo spesso il cuore come pegno d’amore e se lo sono visto restituito in brandelli. Hanno messo l’anima in rapporti di ogni genere e se la sono vista stracciare senza ritegno. Sono donne d’acciaio e con lo sguardo perso in un mondo tutto loro. Si ergono nel mare in tempesta come scogli, diventano fari nella notte per le navi in difficoltà. Non pretendono di insegnare la vita, anche se loro, la vita, la portano addosso come se fosse il loro migliore vestito.
Andia Afsar Keshmiri è nata a Teheran, si è diplomata in graphic design e si è laureata in scultura. Vive e lavora in Italia dal 2001. Ha partecipato a diverse mostre e artist residencies in Europa e in Asia. Negli ultimi dieci anni usa diversi media e il suo lavoro è sempre più interdisciplinare. Sempre interessata a temi politici quali false democrazie e indottrinamenti occulti. Le sue opere, spesso, sono vere performances interattive di sensibilizzazione del pubblico. Tra l’altro ha realizzato l’opera del Premio Urbanfile del comune di Milano nel 2017( per esempio!) cito:
“Per questa edizione la realizzazione del nostro premio è stata affidata all’artista iraniana Andia Afsar Keshmiri, che ha creato per noi un dodecaedro, un poliedro che ben simboleggia le tante modalità attraverso cui la città può essere raccontata e promossa (Patrizia Paratore).”
Anche la sua opera Gabbia è stata premiata …..
Tredici scrittrici, tra le più brillanti e non convenzionali del panorama italiano, raccontano le donne; le osservano mentre accolgono un sapore, una gioia, un dolore, un’illusione, mentre il fluire della vita le sorprende, le trasforma, mentre il mondo si trasforma insieme a loro.
Tredici narratrici, insieme alle donne, ragazze, bambine protagoniste di questo libro corale, cercano e danno forma alla propria voce per offrirla a tutte le altre, perché nessuna sia più sola, perché raccontare ci renda libere, ci renda liberi.
AUTRICI
Cettina Caliò – Ilaria Palomba – Gisella Blanco – Patrizia D’Antonio – Manuela Mazzi – Antonietta Gnerre – Emma Saponaro – Raffaella Gambardella – Elisa Ruotolo – Antonella Rizzo – Sabrina Caregnato – Luigia Sorrentino – Elisa Longo
LA CURATRICE
Sara Durantini, da sempre attenta alla tematica del femminile, nel 2021 pubblica L’evento della scrittura. Sull’autobiografia in Colette, Marguerite Duras, Annie Ernaux, per la milanese 13 Lab Editore e, nel 2022, Annie Ernaux. Ritratto di una vita, per deiMerangoli Editrice: la prima biografia italiana dedicata alla scrittrice francese Premio Nobel per la Letteratura nel 2022.
Parte del ricavato delle vendite sarà devoluto all’Associazione Difesa Donne: noi ci siamo (via Val di Sole, 10 – 20141 Milano).
Evento della Casa delle Artiste
- performance artistico-teatrale di Rosaria Munafò – [vedi maggior info qui https://www.facebook.com/profile.php?id=100075965717993 ]
- Dibattito e reading poetico con testi che partano da parole chiave della performance (fragile, ribelle, àmati, rinascita…
Certe donne diventano irresistibili quando non hanno intenzione di piacere a nessuno, diventano talmente interessanti e fuori dal comune da suscitare sempre attenzione. Peccato che troppo spesso sono donne provate, donne consunte, donne stanche…talmente stanche da portare avanti la loro vita come se fosse stata concepita in solitudine. Hanno dato troppo spesso il cuore come pegno d’amore e se lo sono visto restituito in brandelli. Hanno messo l’anima in rapporti di ogni genere e se la sono vista stracciare senza ritegno. Sono donne d’acciaio e con lo sguardo perso in un mondo tutto loro. Si ergono nel mare in tempesta come scogli, diventano fari nella notte per le navi in difficoltà. Non pretendono di insegnare la vita, anche se loro, la vita, la portano addosso come se fosse il loro migliore vestito.